Panat in postcardThe Ranums'

Panat Times

Volume 1, redone Dec. 2014

Contents

Volume 1

Panat

Orest's Pages

Patricia's Musings

Marc-Antoine

Charpentier

Musical Rhetoric

Transcribed Sources


 

Orders issued by Thyrso Gonzales, General of the Company of Jesus in July 1699 concerning music at the Collegio Romano of Rome

Rome, Jesuit Archives, Gesu, Busta I, fol. 166:


1) [Il maestro di cappella pro tempore of Il Gesu] le sia altresi di cotesta chiesa [the church associated with the Collegio Romano], si como lo è tuttavia di questa del Noviziato di S. Andrea, nelle feste o funzioni sacre solite a farvisi e che mai di [?] si facessero ne' tempi a venire, senza a veruna eccezione.

2) Che il sud.o maestro di cappella per i giorni delle sud.e feste o funzioni sacre non s'impegni ad assistere a musiche di altre chiese non della Comp.a senz' haverne havuta prima la licenza dal P. Rettore del Collegio o dal suo Prefetto di chiesa.

3) Chi i musici ordinarii che servono la chiesa del Gesù servano ancor essi nelle sud.e feste o funzione sacre del Collegio romano.

4) Che in qualche funzione sacra o dottoramento publico che non si appartenga a obligo del Collegio ma bensi da qualche esterno per sua special divozione o pure a sua onoranza volesse farsi col benusactio [?] de' superiori, sia in libertà de l'esterno il servirsi o del proprio maestro di cappella e musici del collegio o di altro a suo compiacimento.

5) Che nelle feste o fonzioni sacre solite a farvisi o vi si facessero in avvenire possa il P. Rettor o suo prefetto di chiesa, oltre i musici ordinarii, farvi venire altri straordinarii, come anco sonatori di strumenti. Questi però sieno sotto la battuta e governo del Maestro di Cappella ordinario. Dovrà bensi questo usare con esso loro le convenienze solite a pratticarsi da' maestri di cappella in simili congiunture di musici et sonatori straordinarii.

6) Quando dal P. Rettore o suo prefetto di chiusa si assero [avessero?] a cantara salmi o antifone di lor piacimento, dovrà il maestro di cappella farle cantare con ogni accuratezza alla maggior sodisfactione degli uditori.

7) Non devrà il P. Rettore o suo prefetto di chiesa tralasciare alcuna musica delle solite a farvisi senza essere io consapevole di motivi si habbiano per non farle.

8) Ne' dubbi che mai intervenissero a queste mie determinazioni, ni riserbo a me la dichiarazione.